Vendée Globe: Herrmann Zoppica Intorno Al Capo Con Danni

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Vendée Globe: Herrmann Zoppica Intorno Al Capo Con Danni
Vendée Globe: Herrmann Zoppica Intorno Al Capo Con Danni

Video: Vendée Globe: Herrmann Zoppica Intorno Al Capo Con Danni

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Video: Finish Vendée Globe, problemen Boris Herrmann? 2024, Marzo
Anonim

"È un altro schiaffo in faccia", ha riferito ieri il tedesco, visibilmente frustrato, a bordo del suo "Seaexplorer". Dopo che il generatore si era guastato poco prima, cosa che è stato in grado di riparare rapidamente, un altro disastro lo ha colpito solo poche ore dopo: "Durante il terzarolo, ho danneggiato la vela tra il secondo e il terzo scoglio, una stecca è caduta in difficoltà". La vela si è lacerata durante il processo. Herrmann ha lavorato febbrilmente a una riparazione dalla notte scorsa, stamattina alle 9 del mattino viaggiava ancora a soli 7,6 nodi, mentre la competizione è quasi doppia. Prima ha dovuto attaccare le toppe, ora probabilmente le sta cucendo.

Herrmann riferisce della sua crepa nella vela nel grande

"Non rinuncerò mai al combattimento, ma ho perso la mia posizione e questo fa male. Mi fa molto male", ha detto poco dopo il suo quarto passaggio a Capo Horn, solo sotto la vela di prua J3. "Non riuscivo a vedere il promontorio, ho navigato troppo a sud. Sarebbe stato troppo pericoloso, anche con il vento, avvicinarsi alla piattaforma." Durante il suo giro di Capo Horn, il tedesco ha riportato raffiche intorno ai 40 nodi e - come si può vedere nel video della riparazione - di mari alti e molto caotici, il che ovviamente rende le riparazioni in coperta estremamente difficili.

La rabbia ha anche fatto sì che Maxime Sorrel ("V and B - Mayenne") e Ciancarlo Pedote ("Prysmian Groupe") siano scivolati e che ora navigino a circa 30 miglia nautiche da lui.

A peggiorare le cose, ieri sono arrivate cattive notizie dalla franco-tedesca Isabelle Joschke: il cilindro del suo sistema idraulico Kiel è gravemente danneggiato:

"Sono andato sottocoperta a riposare e dopo mezz'ora ho sentito uno schiocco della chiglia, che lentamente ha iniziato ad affondare. Ho capito subito che qualcosa non andava. Ho chiamato subito la mia squadra. Cercavo perdite idrauliche. Per un test Volevo accendere il motore per l'idraulica, c'era un forte rumore metallico. Poi ho notato che il cilindro idraulico aveva strappato la chiglia. La barca non è in pericolo, abbiamo un sistema per bloccare la chiglia in posizione centrale."

Inoltre, Joschke ha strappato un gennaker poco prima e ha perso il suo indicatore di vento sull'albero, il che rende l'autopilota molto inefficace. La donna franco-tedesca è stata corrispondentemente delusa. Il suo giro di successo di Capo Horn all'undicesimo posto, a poco più di un'ora da Boris Herrmann, è stato soffocato dalla delusione.

Nel frattempo, la gara continua come al solito: Yannick Bestaven è ancora in testa e ha esteso il suo vantaggio su "Apivia" di Charlie Dalin a 209 miglia. Dietro, Thomas Ruyant sembra mettere tutto su una carta con il suo "LinkedOut", sta guidando un corso estremamente rischioso più vicino alla terra, direttamente nell'alto davanti a lui. Probabilmente spera di essere in grado di attraversarlo o che si sposterà verso est così rapidamente da non essere trattenuto per tutto il tempo suggerito dalle mappe meteorologiche. Così avrebbe potuto recuperare chilometri sui due leader - o parcheggiare nella stasi. In ogni caso, deve navigare a lungo vicino al vento, mentre Bestaven e Dalin possono prendere forti venti a nord-est dell'alta quota.

martedì
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Stato della gara alle 9

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Un'entusiasmante gara testa a testa sta ora iniziando nell'Atlantico meridionale. Il campo si è ampliato ampiamente, le distanze tra gli skipper a volte sono aumentate un po '. Damien Seguin ("Groupe Apicil"), che ha preso il percorso verso est verso l'alto, ma è ancora fiduciosamente al quarto posto con il suo non-foiler, continua a navigare enormemente. Dietro di loro, Louis Burton ("Bureau Vallée 2"), che esige tutto dalla sua barca e da se stesso, e naviga a sole 18 miglia dietro Benjamin Dutreux ("OmiWater Family"), sta facendo tutto il possibile per raggiungere il suo connazionale oggi. Il che sembra del tutto possibile, che era quasi quattro nodi più veloce quella mattina.

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